La chiesa,a quell’ epoca,era l’ unica istituzione con un organizzazione stabile e diffusa sul territorio.Possedeva vaste proprietáterriere e conservava la cultura.Il papa era la massima autoritá ed era ilvescovo di Roma.I vescovi erano le principali autoritá delle citttá perché inassenza di potere assumevano ruoli politici ed amministrativi.Attorno allachiesa cattedrale venivano costruiti ospizi,ospedali e orfanotrofi.Anche sigarantiva il dirittto di asilo.
Papa Gregorio Magno Convertí al cattolicesimo i longobardi,i visigoti e glianglosassoni,assunse un ruolo politico ed amministrativo,difese l’ Italia dailongobardi e riorganizzó ed estese il Patrimonio di san Pietro.
Benedetto da Norcia Fondó a Montecassino l’ ordine religioso dei benedettini,combinando l’attivitá pratica con la preghiera(“ora et labora” ).I monaci si impegavanoallapovertá,alla castitá,all’ obbedienza all’ abate e alla stabilitá.
I monasteri benedettini Diventarono un fattore importante di sicurezza in epoca di crisi.Organizzavano il lavorodei contadini,conservavano le scorte di cibo,aiutavano i poveri e davano riparoa viaggiatori e pellegrini.Questo salvó molte terre dell’ abbandono e fecesopravvivere l’ artigianato,dando cosíun’ idea di uso comune dei beni prodotti(solidarietá colletiva).Nei monasteriricopiavano opere religiose gli amanuensi.
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